La generosità interessata dell'industria del tabacco in Svizzera
Approfittando di una legislazione permissiva, l'industria del tabacco ha stretto un gran numero di collaborazioni con organizzazioni culturali e sociali in Svizzera. Teatri, musei, associazioni umanitarie e ambientali ricevono donazioni che sembrano essere offerte generosamente e senza ricompensa.
La lotta al tabagismo si iscrive in un ampio processo di difesa dei diritti umani, in particolare del diritto alla salute e a un ambiente sano, nonché dei diritti dei bambini. Sebbene il legame tra l'industria del tabacco e le violazioni dei diritti umani sia ancora poco riconosciuto, sta acquisendo sempre più importanza nel dibattito pubblico. Questa nuova prospettiva rafforzerà la lotta contro l'epidemia di tabagismo, causata in gran parte da un'industria del tabacco molto influente, soprattutto in Svizzera.
Questo dossier esplora tutti i nuovi strumenti di marketing, incluso il vasto panorama dei social network, che offrono ai produttori di tabacco innumerevoli opportunità di promuovere i loro prodotti rivolgendosi a tutti, compresi gli adolescenti e i non fumatori.
Nel 2012 l'Australia si distingue come pioniera nella prevenzione del tabagismo diventando il primo Stato a introdurre il pacchetto di sigarette neutro o standardizzato. Temendo che questo esempio sia seguito da altri paesi, l'industria del tabacco, guidata da Philip Morris, lancia una campagna mondiale contro tale misura, utilizzando ogni mezzo a sua disposizione.
L'obiettivo di "Transparency and Truth" è quello di far luce sulle cause dell'epidemia di tabagismo e su ciò che ne impedisce il declino in Svizzera. Le informazioni contenute in questo sito hanno lo scopo di agire come un vaccino: una volta lette, è facile individuare i tentativi di influenzarci quando si è espoti.
TnT riunisce diverse istituzioni e organizzazioni.
Vingt ans après avoir signé la Convention-cadre de l’OMS pour la lutte antitabac, la Suisse n’a pas ratifié ce traité et reste en retard sur la prévention. Sous l’influence des cigarettiers, le pays privilégie les intérêts économiques, avec des mesures jugées insuffisantes, tandis que 20 000 jeunes tombent chaque année dans l’addiction. Hugo Molineaux, chercheur pour OxySuisse, était notre invité.
Die Tabakindustrie spendet Millionen an Hilfswerke. Auch verschiedene Rotkreuz-Organisationen haben über Jahre Geld von Tabakfirmen angenommen – und das, obwohl das Rote Kreuz auch eine Gesundheitsorganisation ist. Erst 2021 hat der Rotkreuz-Rat entschieden, keine Tabak-Spenden mehr anzunehmen.
Im Wallis dürfen Tabakfirmen keine Musikfestivals sponsern. Trotzdem war British American Tobacco am Caprices Festival präsent. Die Beobachter-Recherche zeigt die Hintergründe.
If you ever find yourself browsing the galleries at the British Museum in London, or wandering the halls of the State Hermitage Museum in St. Petersburg, you might find it surprising that the art you’re admiring is sponsored in part by an industry that causes 8 million deaths every year.
Bangkok, 29 April 2024 – The tobacco industry is using corporate social responsibility (CSR) activities as a tactical smokescreen to clean its tarnished public image and distract the public from its deadly and harmful business, according to the report, “Lifting the Veil of Tobacco Industry’s Corporate Charity in ASEAN” by the Southeast Asia Tobacco Control Alliance (SEATCA). The report examines the detrimental impact of the industry’s CSR activities on public health policy.
“The opioid crisis is horrific. It has been estimated that prescription opioids have killed more than more than 200,000 Americans and 47,000 lives are expected to be lost in 2019 due to opioid addiction. No similar outrage has been expressed by artists, health organizations or the public at the most dominant corporate sponsor of the arts in the United States over the past 60 years, Altria, the parent company of Philip Morris and makers of the top-selling cigarette brand Marlboro.”
-Alan Blum, MD
Transparency and Truth è parte del programma per bambini e giovani Free. Fair. Future. del Fondo per la prevenzione del tabagismo (FPT) ed è finanziato da quest’ultimo.
La visione di Free. Fair. Future. è far sì che i bambini e i giovani in Svizzera conducano una vita senza tabacco e nicotina.
Il programma finanzia delle misure che pongono al centro bambini e giovani e riunisce tutti gli attori nuovi ed esistenti attivi nella prevenzione del tabagismo. Invece delle classiche misure di prevenzione, Free. Fair. Future. si basa su una visione olistica dell’ambiente di vita e invita l’intera società civile – in particolare bambini e giovani – a realizzare idee e progetti per la protezione delle nostre giovani generazioni.
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